O è Natale tutti i giorni o non è Natale mai...

È Natale ogni volta che…

Un bimbo ci sorride.

Fa meno freddo di quello che pensavamo.

Corriamo e non siamo stanchi.

Mangiamo pane e Nutella, anche se ha l’olio di palma.

Sentiamo un profumo di quando eravamo bambini.

Guardiamo Mary Poppins.

Scegliamo la coda più veloce.

Ci danno una porzione abbondante del nostro piatto preferito.

Lui ci chiama.

Il nostro curriculum è preso in considerazione.

Il panettone è di pasticceria.

Ci riesce quella coreografia complicatissima.

Aiutiamo una nipotina a fare i compiti.

Scopriamo un posto nuovo.

Prenotiamo un volo per la prossima vacanza.

Aspettiamo tutto l’anno che arrivi Natale, le feste, le ferie, il nostro numero al gratta e vinci.
Che qualcuno ci faccia una sorpresa. Che ci sia chi si prenda cura di noi, consapevolmente o meno.
La gioia più grande, a Santo Stefano, potrebbe essere quella di replicare Natale. Con piccole attenzioni, con un pensiero fatto a chi non ha abbastanza coccole intorno a sé.
Con un’adozione a distanza (30 Euro al mese… e dai!).
Con un cioccolatino per qualcuno che ha lavorato il 25 dicembre per far andare avanti “la macchina”. Dagli Autogrill agli aerei. Dai bar alle dirette TV, ai call center.

Lo sai cos’è? Dovremmo stringerci le mani.

O è Natale tutti i giorni o non è Natale mai.