Cosa fare a Genova fuori dalle trappole per turisti? Una gita a Nervi, alla Passeggiata a Mare.

Sì, a Genova c’è l’Acquario. A Genova ci sono il Porto Antico e il Salone Nautico. È sempre a Genova che ci sono i vicoli e la focaccia genovese (che ancora ho in mente la faccia stranita della Sabry, che se l’aspettava come quella pugliese e a cui, quindi, non è piaciuta).
Stereotipi finiti. Nella lista delle cose da fare a Genova, per me manca sempre almeno una cosa. Ecco perché oggi vorrei parlarvi della Passeggiata Anita Garibaldi, che nessun genovese chiama così. È la Passeggiata a Mare o la Passeggiata di Nervi o la Passeggiata a Mare di Nervi. Che lo so che vi sono già venuti i nervi, appunto, a furia di sinonimi.

Non sono un genovese fedele

Non ci tornavo tutti i fine settimana mentre studiavo; per la verità ci tornavo una volta al trimestre. L’ho recuperata dopo qualche anno, la mia città natia, e mi sono accorto di non aver mai dimenticato alcune sfumature che la rendono unica. Tipo che a gennaio se becchi una giornata di sole è già primavera. Che i parcheggi sono più stretti che a Milano. Che esistono e resistono tante botteghe di quartiere e persino in centro, a discapito delle catene.

E poi, quando sei triste, quando hai voglia di fare sega a scuola (“bossare” in genovese), vuoi dichiararti alla tua amata o ti va di fare la pace e quando il raffreddore è passato ma sei ancora tutto intasato… c’è il mare. Non quello del porto, che è l’unico che il 90% dei turisti vede. C’è Corso Italia, sporchino ma già più bello e soprattutto, c’è Nervi. E sulla Passeggiata di Nervi ci si va anche a gennaio.

La poesia di un quadro di Monet in una passeggiata a picco sul mare

Non immaginate di arrivare comodamente su una spiaggia: troverete quasi solo scogli. Non pensate a un viale largo e pianeggiante: non siamo in Darsena. La Passeggiata di Nervi nasce da un sentiero che il marchese Gropallo trasformò a metà diciannovesimo secolo, rendendolo decisamente aristocratico e meraviglioso. Due chilometri di sali-scendi abbarbicati alla costa, per respirare aria buona, mare calmo o burrascoso e tanta poesia.

Non ho mai capito perché sia fuori dalle principali rotte turistiche. Forse perché non è un tripudio di negozi. Perché non si trova in centro. Oppure perché i genovesi preferiscono tenere la Passeggiata di Nervi soprattutto per sé. Fatto sta che un bellissimo regalo che potete farvi in queste giornate fredde e con il cielo blu, è prendere un treno e andarci. Arrivate per pranzo, sedetevi in uno dei baretti (pochi, per la verità) all’aperto e respirate.

Far respirare i pensieri è il miglior modo per onorare il nuovo anno che è iniziato. Capire se quei buoni propositi erano euforia del momento o se sono i nostri veri obiettivi per i prossimi mesi. Prendere fiato, perché dal rientro delle vacanze abbiamo corso e basta.

Seduti su una panchina azzurra, guardando il mare, tutto questo funziona decisamente meglio.

Come si arriva da Genova alla Passeggiata a Mare di Nervi

  • 5 fermate di treno regionale da Genova Piazza Principe (27 min.) o Genova Brignole (20 min.). Il biglietto che vale sia per il treno che per il bus costa 1,60 € ed è comodissimo.
  • Bus 15 o 17 (circa 45 min. – orari e mappe su Amt… ma pure su Google Maps, che ci passa la paura)

Per arrivare a Genova… beh, lo sapete.

Genova e l’origine di MaxGuide, un anno fa

Mi piace raccontare del viaggio in Giappone e di come MaxGuide sia nata passeggiando a Harajuku. La vera verità, però, è che la voglia di raccontare città “come un locale” a chi le deve visitare nasce per me negli anni ’90, quando pescavo all’ufficio di Promozione Turistica a Piazza Principe le piantine in carta velina. Le pasticciavo con i miei consigli per qualunque amico venisse a trovarmi. La preistoria di InDesign.

Cosa fare a Genova in un giorno

La domanda è arrivata da Alfredo e Michele, davanti a un tavolo della Pasticceria Melograno a Madone (BG) – scusate se è off-topic: ha i krapfen più buoni della storia.

Non mi sembrava vero.

Ho preso un foglio bianco e, con la mia pessima calligrafia, ho iniziato a disegnare una mappa. Cosa fare a Genova in un giorno. Tutte le cose da fare e anche qualcuna in più. Salite qui, scendete qua. Mangiate qui, guardate là. Avevo esagerato: alla Passeggiata a Mare di Nervi non sono riusciti ad andarci – motivo in più per sceglierla come una meta a sé stante. E per me ottima ragione per imbastire una MaxGuide Genova.

Caspita, andrebbe proprio fatta. Angela, che ne dici?