Non c’è niente da fare. Più ci torno e più mi apre il cuore. Non è bastato girare il mondo in lungo in largo, cambiare case più volte, incontrare persone straordinarie da New York a Tokyo. Qui è dove batte il pezzo più grande del mio cuore, dove il sangue si ossigena di nuovo, dove i tramonti conquistano ogni volta il primo posto dei miei godimenti visivi. Un coro di voci della natura che rende l’autunno sul Lago Maggiore un momento di pura magia. E l’ho appena riscoperto.
Se hai una camicia e un cuore, vendi la tua camicia per vedere il Lago Maggiore!
cit. la mia bisnonna Desi, nata a Cannero, che ha parafrasato Stendhal
La primavera sul Lago Maggiore viene generalmente baciata dagli Agrumi di Cannero Riviera, a inizio marzo. L’estate è calda e ha i colori pieni, che si sommano alla musica al Lido di Cannobio, ai libri di Librarsi Spalavera, alle passeggiate al Morissolo. Poi arriva l’autunno. Scusate, devo proprio iniziare un nuovo, trionfale paragrafo.
Il foliage e l’autunno sul Lago Maggiore
Per anni ho sognato di andare in Vermont a vedere il foliage. Anni e anni. Fino a ieri. Perché in una breve gita sui monti del mio amato lago, ho trovato una natura in dolce trasformazione, che mi ha regalato panorami inaspettati, da prima volta. E le prime volte non ce le scordiamo mai.
Salite in auto, guidate lungo il lago superando Verbania, Ghiffa e Oggebbio. Arrivati a Cannero, preparatevi a qualche curva, perché salirete verso Trarego Viggiona. Dieci minuti e, nel primo rettilineo pianeggiante che incontrerete, fermatevi a prendere un caffè al Bar Elios. Davanti a voi, il lago in tutto il suo splendore, dominato dal Morissolo, che sembra un po’ il cappello dell’apprendista stregone – solo coperto di alberi.
Poi riprendete l’auto. E preparatevi a tuffarvi nei colori dell’autunno guidando verso Colle e poi Piancavallo.
Vi ubriacherete di bellezza.
Di foglie che ora sono gialle, ora verdi, ora rosse, ora arancioni… e via così. Ad libitum. Tirate giù i finestrini, spegnete la radio. Accostate ogni tanto e stiracchiatevi, respirando un’aria che non può esser altro che terapeutica. Sentitevi Thelma e Louise, Superman, Pinco Panco e Panco Pinco… o semplicemente voi stessi. A voi la scelta.
12 idee per una gita in autunno sul Lago Maggiore
Posti curiosi? Consigli per chi lo visita la prima volta? Abbiamo raccolto le cose da fare in questo post.
Ce ne sono un sacco! Quelle che ci piacciono di più le abbiamo messe anche nella nostra mini guida gratuita da scaricare. Bella, sintetica e pronta per farvi innamorare del Lago Maggiore.
Io l’ho scritta con amore e Seba l’ha trasformata in un pdf che vi accompagnerà su e giù per il lago.